Mentre i prezzi sul mercato italiano crescono, diminuiscono in tutta Europa a causa dell’aumento della produzione eolica.
Con l’aumento della richiesta di energia anche nel comparto agricolo, le reti di distribuzione subiscono sforzi crescenti. Luca Negri di Sparq ha spiegato a pv magazine Italia come i BESS possono offrire un grandissimo contributo al settore, ma anche rappresentare una risorsa preziosa per il bilanciamento delle reti. In questo scenario, l’adozione dell’agrivoltaico è un’ulteriore carta vincente.
È in corso la produzione elettrica del primo parco agrovoltaico su larga scala in Svezia, di proprietà e gestito da Svea Solar. È stato stipulato un contratto di acquisto di energia elettrica con un coltivatore locale per l’elettricità prodotta, mentre l’azienda agricola sotto i pannelli solari produrrà colza, erba (o leguminose) e grano a rotazione.
Alcuni ricercatori svedesi hanno misurato la resa dell’orzo in un impianto agrivoltaico verticale e hanno scoperto che, nonostante l’ombra creata dai moduli, la resa è paragonabile a quella delle condizioni di controllo in campo aperto se non leggermente superiore. La metodologia adottata può essere replicata per altri siti e colture.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard ha suggerito che gli scenari sottovalutano i costi di stoccaggio e distribuzione. Nel frattempo, Kore ha dichiarato a pv magazine di voler raggiungere un LCOH tra 1 e 2 dollari.
Media settimanale in Italia a 109,57 €/MWh, mercato nordico a 19,11 €/MWh. L’Italia registra la seconda minore diminuzione dei prezzi in Europa, nonostante la produzione FV e eolica in aumento in un periodo di domanda di elettricità in calo. Dati AleaSoft Energy Forecasting.
Mauro Moroni spiega in questa rubrica per pv magazine Italia il contributo dell’ultimo rapporto dell’IEA: la transizione verso un sistema energetico basato su energie rinnovabili variabili è non solo possibile, ma anche inevitabile
Il progetto Laperitivo, finanziato dall’UE, mira a raggiungere il 22% di efficienza nei moduli in perovskite opachi da 900 cm² e il 20% in quelli semitrasparenti. Tra i partner del progetto figurano imec, Fraunhofer ISE, TotalEnergies e EDF.
I mercati tedesco, italiano e francese hanno registrato un calo nella produzione di energia solare e un aumento dei prezzi. In Spagna e Portogallo, dove la produzione di energia solare è aumentata, i prezzi sono invece scesi.
L’aumento della domanda, legato anche al ritorno delle vacanze e alla ripresa delle attività produttive, sarà un fattore determinante per i prezzi della settimana in corso, con effetti eterogenei nei diversi mercati europei.
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