I ricercatori portoghesi affermano che le materie prime non sono una grande preoccupazione per la catena di approvvigionamento europea, mentre Mibgas Derivatives e DH2 Energy hanno lanciato la prima asta di idrogeno rinnovabile della penisola iberica.
Il Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali turco ha lanciato una gara d’appalto per 800 MW di energia fotovoltaica divisi in sei progetti. La scadenza per la presentazione delle domande è il 27 gennaio 2025.
La proposta di bilancio 2025 del Ministero dell’Energia e delle Risorse Naturali turco fissa l’obiettivo di 22,6 GW di energia solare installata entro la fine del prossimo anno, rispetto ai circa 18,8 GW di quest’anno. Il ministero prevede inoltre di aumentare la quota di risorse nazionali nella produzione di energia elettrica, riducendo al contempo la quota di gas naturali.
Il governo bulgaro ha approvato un Memorandum d’Intesa (MoU) con la turca Smart Solar Technologies AD per la costruzione di una fabbrica di celle e pannelli solari nel sud della Bulgaria.
L’azienda turca Ankara Solar Energy ha lanciato il proprio marchio di pavimentazione fotovoltaica calpestabile per progetti residenziali e commerciali. I suoi pannelli quadrati da 30 W e 120 W con lastre frontali in vetro antiscivolo sono venduti con un sistema di supporto a piedistallo e sono ora disponibili sul mercato europeo e americano.
L’azienda di viaggi e turismo TUI ha recentemente messo in funzione tre nuovi impianti solari in Turchia, per un totale di 15 MW, per fornire energia a otto hotel. L’azienda prevede di alimentare altri hotel nel Paese con ulteriori impianti solari.
Il governo turco ha deciso di imporre una tariffa di 25 dollari al metro quadro sui moduli solari importati da Vietnam, Malesia, Thailandia, Croazia e Giordania.
Gli scienziati hanno proposto di utilizzare l’energia fotovoltaica e il sistema HVAC a pompa di calore nelle serre concepite per la coltivazione di pomodori nell’area mediterranea. Il sistema è risultato avere un tempo di ammortamento di soli 2,9 anni nel sud della Spagna.
Alcuni scienziati turchi hanno determinato l’angolo di inclinazione ottimale per progetti agrivoltaici associati a diverse colture nella regione del Mediterraneo centrale e in altre regioni con latitudine e condizioni climatiche simili. Sotto i riflettori è stata messa anche la città umbra Terni.
Nell’ambito dell’iniziativa Livinglab del Centro ODTÜ-GÜNAM per la ricerca e le applicazioni sull’energia solare, il nuovo progetto agrivoltaico della Turchia consentirà ai ricercatori di testare prodotti e processi produttivi sviluppando sistemi di inseguitori con algoritmi di controllo appositamente studiati per colture specifiche.
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