Andries Wantenaar, analista del settore solare presso Rethink Technology Research, ha dichiarato a pv magazine che gli elevati livelli di sovraccapacità nel settore del polisilicio stanno esercitando un’enorme pressione sui prezzi dell’intera catena di fornitura. Secondo Wantenaar, la Cina ha raggiunto i 2,4 milioni di tonnellate di capacità produttiva di polisilicio alla fine del 2023, e la nazione terminerà il 2024 con 4 milioni di tonnellate di capacità se tutti i piani di produzione annunciati saranno realizzati.
La Carta ESC – European Solar Charter – è stata firmata ieri sera a Bruxelles dai 23 Stati membri dell’UE, dalla Commissione europea, dall’European Solar Manufacturing Council (ESMC) e da SolarPower Europe (SPE) per supportare l’industria manifatturiera europea del fotovoltaico. Secondo i firmatari, si tratta di un buon passo iniziale verso la giusta direzione, ma dovrebbe essere ulteriormente reso operativo da azioni concrete di follow-up.
Il CINEA è alla guida del bando che si aprirà il 30 aprile e che, oltre alle consuete categorie come elettricità, reti intelligenti e reti di CO2, quest’anno include idrogeno, elettrolizzatori e progetti offshore.
I ricercatori ENEA del Centro Ricerche di Portici hanno brevettato un processo a basso costo che rende autopulenti gli specchi degli impianti solari, senza comprometterne le proprietà riflettenti, riducendo il costo dell’energia elettrica prodotta e i consumi d’acqua per il lavaggio. pv magazine Italia ha intervistato Anna Castaldo, la ricercatrice di ENEA a capo del progetto.
L’accordo concluso dal Gruppo Cubi e Gruppo Dolomiti Energia prevede investimenti complessivi per quasi 60 milioni di euro nei prossimi tre anni, con il primo degli otto impianti fotovoltaici che entrerà in funzione durante il 2025.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (12 aprile 2024).
Una nuova ricerca tedesca ha dimostrato che le pompe di calore alimentate con il fotovoltaico potrebbero richiedere una superficie inferiore rispetto alle loro controparti alimentate con il solare termico nelle reti di teleriscaldamento. Gli scienziati hanno anche scoperto che l’aumento dei prezzi dell’energia avrebbe un impatto minimo sulla fattibilità di entrambi i concetti.
L’azienda spagnola Primus Ceramics ha spiegato che grazie all’impianto fotovoltaico da 800 kW, l’essiccatore è in grado di funzionare a piena capacità solo con energia rinnovabile, senza la necessità di carburante convenzionale.
Il suo nome indica una “pelle solare” di cui si vestono gli edifici. La soluzione Solskin sarà presente al Fuorisalone 2024 presso il Solar Pavillion, lo spazio espositivo visitabile dal 15 al 21 aprile 2024 presso l’Opificio 31 nell’ambito della Design Week – Tortona Rocks 2024. pv magazine Italia ha intervistato Vesna Kosorić, Head of Architecture di Zurich Soft Robotics.
Hansainvest Real Assets ha acceso il più grande impianto fotovoltaico d’Europa, un impianto da 605 MW in Sassonia, Germania. Il progetto si estende su 500 ettari e opera in base a un contratto di acquisto di energia (PPA) con Shell Energy Europe.
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