Un gruppo di ricerca svizzero ha sviluppato tre strategie per raggiungere gli obiettivi di espansione delle energie rinnovabili nel Paese. Il fotovoltaico svolge un ruolo chiave in tutti i concept.
Tesla ha rilasciato un’interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) per consentire agli sviluppatori di terze parti di interagire con i suoi prodotti per l’energia domestica.
Destinato al mercato commerciale e industriale, l’inverter sarà disponibile da metà marzo 2024 con due modelli da 30 e 50 kW di potenza nominale. Entrambi incorporano tre o quattro MPPTs che consentono di ottimizzare le prestazioni dell’impianto.
Alcuni scienziati cechi hanno proposto di utilizzare inverter paralleli negli impianti fotovoltaici non solo per ridurre l’instabilità, ma anche per aumentare la resa energetica. L’approccio proposto consente di ottenere prestazioni più elevate nell’inseguimento del punto di massima potenza (MPPT).
APS Arosio Extrusion, specializzata nella produzione di profili estrusi di alluminio a disegno, ha installato sul tetto dello stabilimento un impianto da 1,2 MW composto da oltre 2.800 pannelli fotovoltaici. Grazie all’impianto potrà autoprodurre oltre il 30% del suo fabbisogno di energia elettrica.
MCE – Mostra Convegno Expocomfort ha commissionato all’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano uno studio che ha analizzato la situazione delle CER su tutto il territorio nazionale. Tra gli altri dati, è emerso che – togliendo le iniziative in fase progettuale – sono presenti circa 104 configurazioni in autoconsumo collettivo: 74 gruppi di autoconsumatori e 30 comunità energetiche. Delle iniziative analizzate, il fotovoltaico è presente nel 100% dei casi.
La ricerca di lavoro nell’ambito del fotovoltaico è in grande fermento. Qui una selezione di offerte da imprese del settore (17 novembre 2023).
Bluenergy Group ha installato un impianto fotovoltaico da 19,90 kW sul tetto della Banca di Udine Credito Cooperativo per la sua sede di viale Tricesimo. Grazie ai 48 pannelli, l’edificio produrrà quindi gran parte dell’energia che serve allo stabile per le attività.
I ricercatori del Fraunhofer ISE sostengono che il nuovo inverter al carburo di silicio è tecnicamente in grado di gestire livelli di tensione fino a 1.500 V a 250 kVA in impianti solari su scala utility.
A pv magazine Italia il consulente Fabio Schisa ha spiegato il caso studio di una villa a Pozzuoli, in provincia di Napoli, in cui sono stati installati moduli fotovoltaici, inverter e batterie di accumulo Solar Edge. L’impianto, dalla potenza di 7,88 kW, è stato “un investimento oculato e di qualità che ha apportato benefici tangibili e a lungo termine”.
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